22 maggio 2019

Programma:
- dalle ore 8,00 alle ore 9,00 arrivo ad Este dei partecipanti presso il parcheggio esterno dell’ Ospedale Vecchio di via S.Fermo, 10. Registrazione dei vari Gruppi a cura del rappresentante di ogni gruppo che provvederà anche al versamento della quota di partecipazione (€ 3,00 a persona).
- ore 9,00 partenza dei partecipanti, accompagnati dai soci del Club Alpino Italiano organizzatori del raduno, per le escursioni sugli itinerari scelti.
- ore 14,30 ritorno dalle escursioni al parcheggio esterno dell’Ospedale Vecchio dove sono parcheggiati i mezzi per dar modo ai partecipanti di effettuare il cambio degli indumenti; prelievo dei viveri dai mezzi e trasferimento a piedi nel vicino Chiostro delle Consolazioni che dista circa 150 metri dal parcheggio.
- ore 15,00 breve momento celebrativo con saluto delle autorità presenti.
- ore 15,30 piacevole sorpresa per tutti i partecipanti e quindi merenda collettiva in allegria negli spazi interni del Chiostro delle Consolazioni allestito con tavoli e panche. Viveri, bevande, bicchieri, posate e tovaglioli portati dai vari gruppi partecipanti con prodotti tipici della propria zona di provenienza da condividere con gli amici.
- ore 17 saluti e …..arrivederci al raduno successivo.

Per raggiungere con i mezzi il parcheggio dell’Ospedale Vecchio di Este in via S.Fermo, i partecipanti troveranno dei cartelli indicanti il “RADUNO CAI” all’ingresso di Este sia provenendo dalla zona est (autostrada A13 uscita Monselice) sia provenendo dalla zona ovest (autostrada A31 uscita S. Margherita d’Adige).

Si ricorda che la partecipazione al raduno è riservata ai soci CAI in regola con il tesseramento 2019.
I non soci possono partecipare purché abbiano attivato preventivamente la copertura assicurativa CAI per infortunio e soccorso alpino.

Per iscriversi bisogna inviare il modulo, scaricabile qui, a:

gruppoveteranicaipd@gmail.com
entro il 15 aprile 2019.

Importante: poiché nel parcheggio d’arrivo non c’è la possibilità di avere a disposizione delle toilette, si consiglia di effettuare una sosta preventiva in qualche autogrill o simili prima di arrivare ad Este. Le toilette saranno invece disponibili nel Chiostro delle Consolazioni dove ci si recherà nel pomeriggio per il momento celebrativo e per la merenda collettiva.



































logo gif cai este






















este - 9° raduno triveneto seniores


Qui puoi trovare l'album fotografico del Cai Este

Mentre qui quello inviatoci dalle Sezioni Partecipanti


Tutta la Sezione di Este del Club Alpino Italiano ringrazia cordialmente tutti i partecipanti che hanno visitato la nostra cittadina. Noi siamo orgogliosi di aver accolto e accompagnato così tante persone corrette ed educate nelle escursioni e durante il ristoro finale.
Speriamo che tutto sia stato organizzato secondo le vostre aspettative, noi abbiamo cercato di mettercela tutta per accogliervi e mettervi a vostro agio.
Ancora grazie e arrivederci a presto
.

situla benvenutiEste è la città più antica del territorio euganeo, con una storia lunga quasi 3.000 anni testimoniata dai numerosi ed interessantissimi reperti archeologici oggi conservati nel Museo Nazionale Atestino.
Il centro abitato, adagiato sull’estrema propaggine meridionale dei Colli Euganei, si estende dalle pendici del monte Murale verso la pianura alluvionale, un tempo solcata da due rami del fiume Adige.
Il toponimo Este deriva, infatti, da Athesis nome latino del fiume che nel VI secolo spostò il suo corso più a sud a seguito di una violenta alluvione. Culla dei Paleoveneti e successivamente colonizzata dagli Etruschi e dai Romani, subì un forte declino durante il periodo delle invasioni barbariche.
La città riprese nuova vita verso l’anno Mille, diventando sede della famiglia di stirpe longobarda che da Este prese il nome. La casata degli Estensi mantenne il possesso del territorio fino alla metà del Duecento, quando il marchese Azzo VII fu costretto a trasferire la residenza a Ferrara a causa dei continui conflitti con i padovani.
Dell’antico Castello Marchionale rimangono solo delle tracce. La poderosa cinta muraria intervallata da torri che ancora oggi domina il centro storico, è stata innalzata dai Carraresi tra il 1339 ecastello este il 1340.
Nel 1405 Este viene annessa pacificamente alla Repubblica di Venezia, conoscendo un nuovo periodo di crescita economica e culturale. Durante il dominio veneziano la città si espande rapidamente: vengono costruiti importanti edifici religiosi ricchi di opere artistiche, quali la Basilica di S. Maria delle Grazie, la Chiesa della Beata Vergine della Salute e il nuovo Duomo di S. Tecla, e sontuose dimore nobiliari, tra cui Palazzo Mocenigo (oggi sede del Museo Atestino), Villa Ca’ Pesaro, Villa Albrizzi, Villa Vigna Contarena e Villa Contarini (detta Palazzo del Principe).

Attualmente Este rappresenta uno dei centri più vitali della Bassa Padovana, grazie alla sua vivacità in ambito culturale e alla presenza di numerose attività economiche. La città vanta anche un’eccellenza indiscussa nel campo della produzione della ceramica artistica, la cui tradizione millenaria è mantenuta viva da decine di botteghe e manifatture di altissima qualità.
Il Castello Carrarese che domina la città di Este è costituito da grandi torri maistre e da una poderosa cinta muraria, lunga circa un chilometro, che abbraccia l'estrema propaggine meridionale dei Colli Euganei. Questo possente monumento testimonia il ruolo di primaria importanza che il territorio estense rivestì in epoca medievale.

colli euganeiNell’immediata periferia di Este, s'incontrano gli armoniosi profili dei Colli Euganei. Un gruppo di colline di origine vulcanica che da secoli ormai danno movimento alla pianura padovana. In questi luoghi la natura regna sovrana, e grazie al variare della morfologia del territorio, alla composizione del terreno e alle diversità climatiche convivono specie vegetali diverse. Meravigliosi boschi di querce e castagni si alternano alla boscaglia di robinie e sambuco. Nel sottobosco si trovano specie arboree come il bucaneve, l'elleboro, il narciso, il ginepro e il biancospino.
Lecci e corbezzoli popolano le zone della macchia mediterranea nelle aree più soleggiate. Il modo migliore per scoprire tutte queste bellezze naturalistiche è passeggiare lungo i numerosi sentieri presenti sul territorio collinare.

I Percorsi
1 = Percorso Giallo: turistico
Visita guidata alla città di Este
Duomo Abbaziale di Santa Tecla, Area Archeologica, Museo Nazionale Atestino, Castello Carrarese.
Il costo totale dei biglietti d’ingresso ai vari monumenti e della guida è di € 10,00 a persona.


2 = Percorso Verde: facileverde
anello con partenza dal parcheggio ex Ospedale di Este:
Monte Murale, Monte Castello, Monte Murale.
Punti salienti da vedere lungo il percorso: Palazzo del Principe, la sorgente del Fontanon, i resti del Monastero di Salarola ed il Castello Carrarese. Alle ore 12 Spuntino al sacco.
- Totale km 10,50
- Dislivello complessivo mt 400
- Altezza max mt 220
Tempo di percorrenza: ore 3,00 soste escluse.



3 = Percorso Azzurro: intermedioazzurro
anello con partenza dal parcheggio ex Ospedale di Este: Monte Murale, Monte Cero, Monte Murale.
Punti salienti da vedere lungo il percorso: Palazzo del Principe, la sorgente del Fontanon, Castello Carrarese. Alle ore 12 Spuntino al sacco.
- Totale km. 12,00
- Dislivello complessivo m. 450
- Altezza max m. 300
Tempo di percorrenza: ore 3,30 soste escluse.




4 = Percorso Rosso: impegnativo
anello con partenza dal parcheggio ex Ospedale di Este:
Monte Murale, Monte Cero, Monte Castello, Monte Murale.
Punti salienti da vedere lungo il percorso: Palazzo del Principe, la sorgente del Fontanon, i resti del Monastero di Salarola e il Castello Carrarese. Alle ore 12 Spuntino al sacco.
- Totale km. 13,50
- Dislivello complessivo m. 470
- Altezza max m. 300
Tempo di percorrenza: ore 4,00 soste escluse.


Da "Lo Scarpone"

Si terrà il 22 maggio ad Este, in provincia di Padova, la nona edizione del raduno seniores Trivenetoorganizzato dal “Gruppo veterani” del Cai, sezione di Padova, in collaborazione con il Club alpino italiano di Este. Sarà una giornata ricca, alla quale si sono iscritti 500 soci.

Dopo la registrazione dei gruppi alle 9 inizieranno le escursioni. Alle 15 nel chiostro delle Consolazioni ci sarà un momento celebrativo, dopo il quale sarà possibile gustare i prodotti (portati dai gruppi dei partecipanti) tipici della propria zona di provenienza. Un bellissimo buffet realizzato collettivamente e costruito grazie alla voglia di condivisione, propria dello spirito associativo del Cai. Appuntamento quindi all'ospedale Vecchio di via S. Fermo.

Durante l'evento sarà presentato anche il nuovo libro di Maurizio Carbognin intitolato “Ancora in cammino”. Il sociologo, responsabile del “Gruppo seniores Cai d’Argento del Club alpino italiano di Verona”, racconta proprio l'esperienza degli “anziani” della montagna.  Vengono narrate le esperienze di escursionismo dei Gruppi Seniores del Cai ed è rivolto sia agli escursionisti anziani neofiti, che a quelli di lungo corso.L’obiettivo è proporre con indicazioni “tecniche”, esperienze dirette, consigli sanitari e esempi di escursioni e di trekking, un modo soft di andare in montagna.

Un libro importante (la scheda è scaricabile qui) in una realtà italiana che sta invecchiando, come raccontano ogni anno i dati sulla popolazione dello stivale. Stili di vita attivi possono rappresentare un buon antidoto rispetto ai pericoli di diminuzione dell’autonomia fisica e psichica che l’invecchiamento comporta. Il volume propone una serie di itinerari che si sviluppano in vari luoghi di Alpi e Appennini, tra cui la via Francigena, la val Pellice e la val Pusteria.

Valerio Castrignano









































































 

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